Lutti, perdite, distacchi : perché è così difficile dire addio?!
Hai affrontato un distacco importante dai genitori, hai finito una convivenza o affrontato una separazione dalla persona con cui hai vissuto anni, ti chiedi come mai continui a incontrare “persone sbagliate” o innamorarti di partner inaffidabili?
La fine di queste esperienze possono farti sentire vulnerabile come un uccellino uscito malamente dal nido che è ancora sospeso per aria.
Oppure nonostante molte conoscenze e amicizie ti sembra impossibile costruire una relazione felice con un partner? Tristezza, senso di isolamento … e alla fine ti senti come un fiore appassito e con sgomento ti ritrovi sola a combattere con un inevitabile senso di autosvalutazione.
Nella solitudine spesso ti ritrovi a piangere senza motivo … o a dormire tutto il giorno senza vedere nessun reale cambiamento nella tua vita.
Qualcosa si può fare iniziando a riflettere sullo stile di attaccamento che caratterizza la tua personalità. Il nostro cervello è plastico e può modificare gli schemi disfunzionali appresi che continui a ripetere nella tua vita o può crearne di nuovi dando forma a un cambiamento e una trasformazione.
Il dialogo dell’anima, aprirsi
alla dimensione spirituale della vita e della morte
Nel canale YouTube Lo specchio dell’anima, trovate questa videointervista che mi auguro costituisca un piccolo contributo nella comprensione del momento del distacco e un accompagnamento indiscreto per lasciar andare, ciò che è stato, fluire nei sentieri della vita. Processo naturale per far posto al nuovo che verrà.