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FORMAZIONE

Le immagini ci conducono alla soluzione,
se non la trovano la creano.
(Marisa Martinelli)

Mandala di Jung

 

 

L’immagine è l’innata capacità della psiche di rappresentare sè stessa.

 

 

Che cosa è il VIC

La psicoterapia con il vissuto immaginativo catatimico VIC è un metodo che ha le sue origini nella psicologia del profondo di Freud e Jung. Il VIC è stato concepito nel 1954 dal Prof. Dott. Hanscarl Leuner di Göttingen, Germania.

Nel corso degli anni questo metodo è stato sottoposto a un continuo perfezionamento e aggiornamento. Le attuali conoscenze neurobiologiche hanno reso evidente l`importanza della connessione cerebrale fra i centri visivi e emotivi entrambi situati nel sistema limbico destro. Da questa importante affermazione scientifica possiamo dedurre, che solo ciò che siamo in grado di concepire cognitivamente in immagini e poi anche in  parole possiamo capirlo, elaborarlo. A questa funzione celebrale caratteristica del cervello umano è anche legato il processo di apprendimento, processo basato strettamente sulla capacità di simbolizzazione. Senza una correlazione emozionale di ciò che viviamo, legata all’esperienza personale raccolta, immagazzinata nella memoria autobiografica, non saremmo in grado di differenziare ciò che è importante, da ciò che è irrilevante per la nostra sopravvivenza.
La parola greca „catatimico” significa in ossequio al sentimento

Fulcro della psicologia immaginativa catatimica è il vissuto catatimico del paziente, sollecitato e manovrato dai processi emozionali primari. In queste immaginazioni i tratti del carattere, le strutture motivazionali, le caratteristiche del comportamento e i conflitti interrelazioni si rappresentano simbolicamente in quello che metaforicamente possiamo definire il palcoscenico della mente. Il VIC possiede un differenziato  e ben strutturato catalogo metodico, dove il lavoro diretto sul simbolo è di fondamentale importanza: attingendo alle risorse personali del paziente, si riescono ad attivare processi creativi idonei alla maturazione della sua personalità, portandolo a un miglioramento della qualità di vita.

La seduta con il VIC

S’inizia con una fase di rilassamento, in seguito il terapeuta propone un motivo, per esempio un fiore, un paesaggio, una casa. Nell’immaginazione riferita al motivo prescelto, vengono riflessi: lo stato d’animo attuale, i conflitti consci e inconsci e le risorse personali del paziente. Nel corso del vissuto immaginativo, scene e vicissitudini si sviluppano ulteriormente. Queste vengono regolate dagli stati d’animo interni e dai modelli comportamentali generati dalle connessioni mnestiche implicite ed esplicite del paziente. Spesso si raggiungono cosi vissuti sottostanti la regia dei processi primari che mettono in moto l`attività corporea ed emozionale a essi connessi. Nel vissuto catatimico questi vissuti trovano la possibilità di venir rappresentati in forme simboliche addensate.

Nel corso dell’immaginazione il paziente descrive cio` che si svolge davanti al suo occhio interno; cosa osserva, vive, prova, tocca, sente, odora o assapora. Il terapeuta lo accompagna in un dialogo costante. Tramite la sua comprensione e il suo sostegno empatico il terapeuta può animarlo ad esplorare ulteriormente cio`che sta vivendo, aiutandolo e sostenendolo nelle confrontazioni con contenuti simbolici carichi di emozioni.

Il paziente ha anche la possibilità di esperimentare durante il vissuto catatimico, diversi modi di comportamento o strategie e fare quindi nuove esperienze emozionali correttive, trascrivendole a sua scelta nella memoria autobiografica.

Si termina il vissuto chiedendo al paziente di trovare una scena conclusiva adeguata al suo stato d`animo; riprendendo coscientemente lo stato di veglia: respirando profondamente, stirandosi e aprendo gli occhi.

Dopo la consultazione terapeutica, il paziente può continuare l’elaborazione delle scene e vicissitudini, a casa, disegnando o descrivendo il vissuto; e se necessario aggiungendo nuove idee, dettagli o strategie che saranno discusse nella seguente ora di terapia. Il processo iniziato con l’immaginazione continua tra le sedute.

Nel dialogo tra paziente e terapeuta il vissuto nell’immaginazione è connesso con temi ed episodi della vita del paziente stesso. L’integrazione di queste esperienze nel contesto biografico è parte del lavoro terapeutico. Queste nuove esperienze vengono verificate: scartate o integrate come repertorio di nuove possibili strategie per la gestione della vita quotidiana.

Ambiti di applicazione

Complementare al trattamento dei disturbi conflittuali di origine nevrotica, lo spettro d’indicazioni si è allargato e comprende anche i disturbi strutturali della personalità e i disturbi causati da episodi traumatizzanti.

In base alla concettualizzazione del caso il metodo VIC si modella in funzione degli obiettivi terapeutici, si può combinare con altri differenti approcci, le immagini e la funzione simbolica dell’l’immaginario consentiranno di espandere il processo di evoluzione e trasformazione della personalità in essere.

La tecnica può essere applicata sia in terapia singola, di coppia, di famiglia, con bambini e adolescenti e di gruppo.

Il VIC favorisce i processi creativi, è quindi anche un ottimo strumento per il trattamento di blocchi creativi; di scrittura, di progetti. Può anche essere usato nel coaching o nel lavoro di supervisione.

Per info e approfondimenti sul metodo VIC al link: https://www.vic-italia.eu/corsi-e-master-i-livello/

 

SUPERVISIONI IN GRUPPO

 

«Il Cliente è un’esperienza

che aspetta di realizzarsi

anziché un problema da risolvere»

(Ron Kurtz)

 

 

 

Venerdì 25 Novembre/Sabato 17 dicembre 2022 e Venerdì 20 Gennaio 2023

dalle 9.00 alle 11.00

Giornate di incontro e di studio dedicate alla concettualizzazione del caso, alla formulazione del percorso di crescita e di evoluzione attraverso l’uso delle immagini, del linguaggio simbolico -metaforico e della creatività con la guida della dott.ssa Marisa Martinelli che da anni lavora con le tecniche immaginative, il rilassamento, le visualizzazioni guidate integrate con diversi approcci terapeutici.

“Apprendere facendo ….”. La relazione d’aiuto non è soltanto conoscenza tecnica, sapere teorico ma arte. E l’arte si impara sul campo, mettendosi in gioco, facendo esperienza, aprendoci al confronto, alla riflessione condivisa con altri menti in uno spazio protetto e sicuro.

Ho voluto creare questo spazio formativo per riflettere, condividere spunti e intuizioni, fornire strategie di gestione e supporto nelle difficoltà che di volta in volta emergono durante il percorso psicologico con il nostro cliente/paziente, sempre sfruttando anche in supervisione la saggezza delle immagini.  Accogliere le sfide che incontrano i professionisti nella loro realtà professionale (senso di impotenza, frustrazione, stress), imparare a fidarsi dei processi immaginativi creativi per gestire resistenze e difese, arricchire le conoscenze con interventi che combinati tra loro favoriscono lo sviluppo e l’evoluzione personale e professionale potenziando l’efficacia della cura.

Per maggiori informazioni o per prenotarsi contattare scrivere a: martinelli.vic.italia@gmail.com

Metodologia:
Gli incontri on line, si svolgeranno su piattaforma Zoom. Dopo l’iscrizione e il pagamento riceverete una mail con le istruzioni e il link per partecipare.

Svolgimento degli incontri:

  • Ai partecipanti verrà inviata una scheda di presentazione per la concettualizzazione del caso strutturata in modo tale da facilitare per il lavoro con le tecniche immaginative-creative;
  • Consiglio a chi voglia intervenire di inviare una breve descrizione del caso, insieme ai disegni, file audio e/o sedute trascritte dell’immaginazione o del dialogo con il disegno;
  • Sono previste due sessioni di supervisione per ogni incontro. Ogni professionista avrà a disposizione un tempo massimo di 45 minuti per la discussione del caso.
  • È possibile anche presentare casi video registrati se in ottemperanza alle norme relative sulla privacy e in osservanza del segreto professionale da parte di tutti i partecipanti.

Dopo la presentazione introduttiva di ciascun caso, seguirà la fase di discussione, osservazioni e riflessioni a cui possono contribuire tutti i partecipanti.

COSTI e Modalità di partecipazione:

Massimo 6 partecipanti per ogni incontro.
60 €  
ciascun incontro. PROMO Pacchetto dei tre incontri 150 € in unica soluzione

Per aderire scrivere a martinelli.vic.italia@gmail.com  unitamente a breve presentazione con motivazione, max 10 righe;

A CHI È DEDICATO IL CORSO

Psicologi, Psicoterapeuti, Counselor, Coach, Arteterapeuti, professionisti olistici e della relazione d’aiuto che utilizzano le immagini, l’espressione artistica nella pratica professionale.

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